Arthur Simon Flegenheimer (Dutch Shultz)
nacque nel Bronx (New York, 6 agosto 1902) da una povera famiglia di emigranti ebrei provenienti dalla Germania e soprannominato «l'olandese». Il padre di Flegenheimer abbandonò la famiglia quando lui era ancora bambino; fu in questo periodo che Flegenheimer abbandonò la scuola e si unì alle gang di microcriminalità minorile nel Bronx, venendo condannato nel 1919 a diciassette mesi di riformatorio per furto con scasso, tentando più volte di evadere. Dopo il suo rilascio, Flegenheimer venne conosciuto con il soprannome di "Dutch Schultz" dai suoi compagni per via dei suoi modi violenti e brutali.
Nel 1920 Schultz passò al servizio del gangster ebreo Arnold Rothstein insieme a Lucky Luciano, Frank Costello, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Jack "Legs" Diamond, con cui si occupò del contrabbando di alcolici e stupefacenti. Nel 1928 Schultz si mise in proprio, lavorando con il gangster Joey Noe, proprietario di uno "speakeasy" nel Bronx, che divenne ben presto il migliore amico di Schultz, il quale costringeva i clienti con la violenza a comprare i loro alcolici. Insieme a Joey Noe e ai suoi nuovi soci, Vincent "Mad Dog" Coll e Abe "Bo" Weinberg, Schultz spostò la sua vendita di alcolici a Manhattan, dove entrò in diretta concorrenza con il suo ex socio irlandese Legs Diamond.
Il 15 ottobre 1928, Joey Noe, braccio destro di Schultz, venne ucciso su ordine di Diamond. Schultz allora ordinò l'uccisione di un socio di Diamond per rappresaglia. Infine nel 1931 Diamond venne assassinato dai killer dello stesso Schultz. Nel frattempo Vincent Coll rubò alcuni carichi di alcolici di Schultz e ciò causò un conflitto con un certo numero di morti in entrambi i campi. La rivalità durò finché Coll venne ucciso nel 1932 in una cabina telefonica dagli uomini di Schultz, che gli spararono a colpi di mitragliatrice Thompson.
Con la fine del Proibizionismo, Schultz spostò i suoi affari illeciti ad Harlem, associandosi al mafioso siciliano Ciro Terranova e ottenendo con la violenza il controllo di numerosi racket: le lotterie clandestine, le scommesse sui cavalli e lo sfruttamento della prostituzione. Schultz impone anche il pagamento della "protezione" ai commercianti della zona e coloro che si rifiutano venivano sfregiati con il vetriolo.
Il procuratore speciale Thomas E. Dewey cercò d'incastrare Schultz per evasione fiscale (come Al Capone), in due processi, il 29 aprile 1935 a Syracuse e il 2 agosto nella località di Malone; Dutch Schultz in entrambi procedimenti venne assolto e proporrà l'uccisione del procuratore Dewey alla «Commissione», l'organismo che governa gli affari illeciti del "Sindacato nazionale del crimine": però la proposta venne rifiutata dagli altri capi, che ritenevano che questa soluzione poteva danneggiare i loro affari; Schultz era furioso, sostenendo che la Commissione cercava di rubare i suoi affari consegnandolo alla legge e decise di fare da solo. Per queste ragioni la Commissione commissionò l'omicidio di Schultz alla Murder, Inc., il gruppo di killer italiani ed ebrei guidati dal gangster Lepke Buchalter: il 23 ottobre 1935 a Newark, nella periferia di New York, alle ore 22.30 di sera, Dutch Schultz, il contabile Otto Berman e i suoi guardaspalle Abe Landau e Lulu Rosenkrantz, nel night club Palace Chop House vengono colti di sorpresa da nove sicari; Schultz in quell'istante si trova a gabinetto, apre le semiporte girevoli e viene colpito con tre colpi, due al torace e uno alla schiena. Berman e Landau muoiono sul colpo, Rosenkrantz spira dopo ore di agonia, Schultz muore dopo 20 ore, il 24 ottobre 1935.
Dutch Schultz morto |
Poco prima della sua morte, temendo di essere incarcerato da Dewey, Schultz ha nascosto 7 milioni in contanti e titoli in una cassaforte seppelita in una locaità segreta. La cassaforte non è mai stata recuperata (Lucky Luciano la cercò invano per anni).
DOCUMENTI
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