
James Jesus Angleton
detto the Kingfisher (9 dicembre 1917 – 12 maggio 1987) è stato un agente segreto statunitense. È stato a lungo il capo del controspionaggio della CIA. Se il Generale William Joseph Donovan può essere definito il padre della CIA, dal suo canto Angleton è considerato la "madre" della intelligence statunitense.
Nato nell'Idaho da James Hugh Angleton, ufficiale di cavalleria, e da Mercedes, messicana, si trasferì con la famiglia negli anni Trenta in Italia, dove il padre diresse la filiale dell'azienda americana NCR. Questa esperienza gli permise di imparare l'italiano e di interessarsi quindi in seguito alle vicende del Paese. Dopo aver completato gli studi tra Malvern, Yale ed Harvard fu subito arruolato nell'Office of Strategic Services (OSS). Durante il primo periodo della guerra, dal 1941 al 1943, servì a Londra presso il Secret Intelligence Service britannico, al controspionaggio ed al servizio decrittazione. In particolare ebbe un ruolo attivo nella battaglia dell'Atlantico contro l'arma subacquea del Reich.
In Italia
Dal 1943 è in Italia come agente operativo ed al termine del conflitto diviene capo del controspionaggio a Roma, avvalendosi di numerose risorse già del Servizio Informazioni Militare. Nel maggio 1945 si occupò in particolare del salvataggio del principe Junio Valerio Borghese, ex comandante della Xª Flottiglia MAS, che dopo un primo incontro rimasto infruttuoso l'8 maggio,acconsentì infine a farsi trasferire da Milano a Roma l'11 dello stesso mese.
Prima della nascita della CIA, nel 1947, Angleton fa ritorno a Washington, dove lascia la carriera militare con il grado di Maggiore. Torna a Roma alla fine degli anni Quaranta ricoprendo il ruolo di capostazione CIA. Le sue varie esperienze in Italia servono a forgiare il sistema di sicurezza ed intelligence statunitense in Italia. Secondo fonti americane, Angleton ebbe un importante ruolo nel trasferire esperti e conoscenze del programma atomico italiano negli Stati Uniti, nello stabilire una duratura alleanza con la Mafia siciliana, avvalendosi dei contatti italo-americani, nel riammettere nel sistema di sicurezza e controspionaggio italiano elementi del passato regime al fine di evitare la vittoria delle sinistre

Alla figura di Angleton è liberamente ispirato il personaggio principale del film The Good Shepherd.
Negli anni '80 il giornalista investigativo americano David C. Martin ha sospettato, portando molti indizi, che Angleton sia stato in realtà un filo-comunista dai tempi della sua amicizia con Philby. Senza mai contattare i russi che non lo avrebbero nemmeno sospettato, avrebbe agito da solo per distruggere la CIA dall'interno con operazioni sempre più complesse, paranoiche ed inefficienti che generavano il caos nella CIA: richiesta di arruolare ex-nazisti, tentativi di avere rapporti esclusivi con Italia, Germania ed Israele, lettura di tutta la corrispondenza americana coll'estero, intercettazione di tutte le telefonate di Berlino est, caccia a continue spie introvabili senza mai trovare quelle vere (identificate tutte da altri uffici).
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