Processo d'appello per la mancata cattura di Bernardo Provenzano: secondo la procura il mancato Arresto di Bernardo Provenzano, localizzato grazie alla soffiata del capo infiltrato Luigi Ilardo in un casolare di Mezzojuso nel 1995 sarebbe soltanto uno degli episodi imputati alla condotta di Mori .
Mori "eseguiva intercettazioni abusive sui Suoi Superiori, stilava Esposti Anonimi, alcuni dei Quali redigeva recandosi nell'agenzia di stampa di Mino Pecorelli, direttore della Rivista Nota Op", alla mancata perquisizione del covo di Riina nel gennaio del 1993, alla fuga di Nitto Santapaola.
"Assumere rilevanza probatoria in QUESTO Processo - Scrivono Oggi Scarpinato e Patronaggio - Il Fatto Che invece il Generale Mori, pur essendo Venuto a Conoscenza da Fonti qualificate Quali Paolo Bellini e Angelo Siino di taluni Aspetti di STRATEGIA della Tensione , non non abbia svolto alcuna Attività investigativa, ma neppure, Tenuto Conto della SUA passata Esperienza di uomo dei Servizi e delle querelare Amicizie con esponenti della Destra eversiva e della massoneria , SI SIA ATTIVATO per allertare comunque le Istituzioni ".
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